ECONOMIA &LAVORO

 
 
 
 

Confindustria: ripresa più vicina, stenta il manifatturiero

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
17 ottobre 2009

La ripresa si estende e consolida. Ma nel manifatturiero i livelli di attività rimangono molto lontani dai valori pre-crisi, soprattutto nei settori dei beni di investimento.
Lo riferisce il Centro studi di Confindustria nella congiuntura flash di ottobre.
Durante l'estate, evidenzia il Csc, i maggiori paesi avanzati sono usciti dalla recessione, unendosi a quelli emergenti nello spingere l'economia globale fuori dalla crisi.

Il netto recupero del commercio mondiale è insieme l'effetto di questa coralità e la cinghia di trasmissione degli impulsi espansivi. Nuovi ordini e indicatori anticipatori puntano a ulteriori guadagni di Pil nei prossimi mesi, con il contributo chiave della ricostituzione delle scorte.

L'Italia, spiega Il Centro studi di Confindustria, ha agganciato il rilancio internazionale, come testimonia il deciso recupero della produzione industriale nel terzo trimestre, che diventerà più lento in autunno, stando alle attese delle imprese; le previsioni per il Pil migliorano sia nel 2009 (-4,5%) sia nel 2010 (oltre l'1%).

La caduta della produttività ha penalizzato i margini di profitto delle aziende manifatturiere tedesche, francesi e italiane, mentre quelle americane hanno adeguato rapidamente l'impiego di lavoro alla diminuzione del fatturato e sono pronte a riavviare gli investimenti; l'aggiustamento dell'occupazione frenerà il rilancio nell'Eurozona.
La rapida discesa del dollaro e il rialzo delle materie prime costituiscono allo stesso tempo una conferma della ritrovata fiducia nelle prospettive economiche mondiali e una nuova fonte di instabilità che minaccia il ritorno alla crescita in Eurolandia e Giappone. Ciò, conclude il Csc, renderà le scelte della Bce sui tassi di interesse ancora più caute. Anche perché la selettività del credito rischia di acuirsi proprio nei prossimi mesi, quando salirà il fabbisogno delle aziende e le banche saranno ancora più prudenti di fronte ai conti in rosso dei clienti.

17 ottobre 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.